Castel Ritaldi vanta tra i suoi figli più illustri il "Decimo Asso di Guerra" della 70^ squadriglia: l'Ing. Leopoldo Cap. Eleuteri.Durante la prima guerra mondiale fu tra i valorosi che, su apparecchi di legno e tela, combatterono nel "cielo del Piave e degli Altipiani", compiendo ben 151 voli di guerra, sostenendo 26 aspri combattimenti ed abbattendo ben 7 caccia nemici.Le sue vittorie ed il suo ardimento gli meritarono tre medaglie d'argento, due medaglie di bronzo ed una croce di guerra. Terminata la guerra, il 31 ottobre 1923 venne nominato Capitano del Genio Aeronautico ed iniziò così una vita da collaudatore di aerei.Egli fu il primo pilota a collaudare un apparecchio in ferro, per la qual cosa meritò una medaglia d'oro. Comandante della Squadriglia Sperimentale Armamento di Furbara (Roma), compì proprio a Furbara il suo ultimo volo il 19 gennaio 1926.Su un apparecchio Devoiaine, mentre eseguiva le evoluzioni richieste ebbe uno scontro con l'apparecchio HD pilotato dal Tenente Colonnello Augias : entrambi gli aerei persero un'ala e precipitarono a terra da circa mille metri di altezza.Oggi portano il suo nome due campi di aviazione: quello di Furbara e l'idroscalo del Trasimeno di Castiglion del Lago, nonchè l'aereo club dell'aeroporto S. Egidio di Perugia.In sua memoria sono stati eretti tre monumenti: a Castel Ritaldi, all'aeroporto civile di Via Salaria a Roma ed a Furbara.